Specchio di Biancaneve – Sappada

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In sosta del terzo tiro, 3.

Salita del 27/02/16

Relazione di Claudio Betetto, foto di Claudio Betetto e Mirco Grasso

Premessa

Mi sono laureato il 25, un giorno per smaltire la sbornia e il 27 sono con Mirco a Sappada, per salire la nostra prima cascata.

Relazione

Salendo da Santo Stefano di Cadore, subito dopo il centro Sappada c’è una curvona ad U. Prendiamo la stradina a dx che scende verso il fondovalle. La seguiamo fino ad un parcheggio, vicino ad un ponticello. Attraversiamo il torrente e prendiamo una traccia evidente che prosegue nel bosco, passando per un breve pendio nevoso, poi nuovamente nel bosco. In 20 minuti siamo alla cascata.

Seguiamo la linea che ne solca il suo lato sx, sempre su ghiaccio buono, salvo qualche crosta da rigelo.

  1. Saliamo lungo la verticale passando a sx di salti più ripidi, 2;
  2. Proseguiamo qualche metro e poi un saltino ci sbarra la strada. Va forzato. Sosta a dx poco più in alto su viti, 3;
  3. Proseguiamo per arrivare sotto ad un masso (possibilità di sosta su spit) e pieghiamo a dx. Tornati in parete aperta, dopo pochi metri sostiamo su viti, 3;
  4. Su dritti lungo la verticale su saltino divertente e poi per difficoltà inferiori. Sosta attrezzata. 3+.

Ha iniziato e nevicare come si deve. L’atmosfera è surreale, fantastica.

Con alcune calate sempre attrezzate su spit, ritorniamo alla base.

Note

Difficoltà: II/3.

Altre salite classiche a Sappada: Cascata delle Tre Grazie e Massacro delle Caprette.

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