Via Ruggito del Coniglio – Campanile Federa, 2700 m ca.

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La parete del Campanile Federa, dove sale Ruggito del Coniglio, è quella più a destra
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Sulla delicata placca appoggiata del 6°tiro

Relazione di Claudio Betetto, foto di Francesco Lazari e Claudio Betetto

Premessa

Il progetto iniziale era quello di riuscire a ripetere questa via a spit “alpinistica” in una “due-giorni”, abbinandola alla Alverà-Menardi alla Cima Cason di Formin. La prima volta non ci siamo riusciti; siamo così tornati sulla Croda da Lago per saldare il conto in sospeso.

Relazione

Arriviamo al parcheggio di Ponte Rucurto (1703m) che è quasi buio e ci addentriamo in Val Formin. Al bivio per il Palmieri proseguiamo a dx e piantiamo la tenda in una radura fantastica al limitare del bosco.

La mattina seguente partiamo presto visto il meteo incerto e superiamo prima il bosco e poi saliamo su per il sentiero. Poi pieghiamo a sx per ghiaione verso la parete del Campanile Federa. Di una traccia neanche l’ombra. Un ometto segna l’attacco. Lo spittaggio nella via è lungo, necessario integrare (friend: 0.5-3).  Noi abbiamo usato solo le soste e 2 spit in tutta la via pertanto il grado utilizzato è quello in stile alpinistico. Le soste son tutte con due spit.

  • Si supera lo strapiombo iniziale (V+, 1S usato) e poi si continua per rocce facili (IV) in leggera diagonale a dx per poi rientrare a sx traversando. Nel finale esposizione completa;
  • Si sale in verticale superando una fessura su una sorta di pilastrino (p.V+) per poi piegare in leggera diagonale a dx verso una cengia (V). La sosta è evidente;
  • Salire sopra la sosta su roccia nera. Si prosegue per placche articolate seguendo gli spit fino a quando la parete si fa meno ripida e si sosta sotto una fessura legg. strapiombante (V e IV);
  • Si attacca la fessura superandola con movimento atletico (V) e poi su per placca seguendo i punti deboli della parete (IV e IV+). Nell’ultimo tratto si affronta un canalino con fessure verticali ben proteggibili (IV) sopra il quale si sosta;
  • Partenza a sx della sosta su placca e poi in verticale in un diedro-camino (IV+) oltre il quale si prosegue per roccia più facile fino ad una pancia legg. strapiombante (V). Poi si sale per fessure e roccia articolata seguendo gli spit fino in sosta (IV);
  • Tiro in placca appoggiata delicata. Si sale sopra la sosta su tacche e si prosegue in verticale per molti metri (friend in due buchi). In alto c’è uno strapiombo giallo che va aggirato a sx traversando inizialmente a dx su roccia compatta (1S usato) e poi rientrando a sx. Sul finire rimontare il pilastrino salendone la fessura fra questo e la parete. Si sosta sopra al pilastrino (V);
  • Tiro caratteristico per la presenza di un grosso pilastro di roccia gialla al centro. Si sale per la placca in verticale (V) fino a che la parete spiana leggermente. Segue una sezione in placca (IV, p. IV+) per portarsi alla base di un diedrone fessurato di roccia da verificare. Si sale la fessura in Dulfer fantastico (V) e poi si insiste nel camino-canale (IV+, p. V) per uscire a sx su una prima sosta. Alcuni metri più in alto a dx ve ne è una seconda (III);
  • Portarsi legg. a sx e superare un primo strapiombino in camino-canale (p. IV, roccia instabile). Gli spit proseguono dentro al camino-canale ma noi abbiamo salito la placca a dx (V, difficoltà a proteggere). Nel finale le difficoltà decrescono e si esce sui massi della cima dove si rinviene la sosta.

La discesa avviene in corda doppia.

Una volta alla base scendiamo di corsa alla tenda dove ci aspetta un antipastino a base di formaggio e crostini ed un risottino niente male. In discesa verso il parcheggio prenderemo un po’ d’acqua: poco male, la via è andata e anche alla grande!!

Sitografia: http://www.quartogrado.com/

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Si prepara la cena appena montata la tenda
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La Rozes al’alba
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All’attacco della parete
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Laza finisce di traversare a sx lungo il primo tiro
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Bella roccia fin da subito
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Laza sul 2°tiro
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3°tiro
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Attaccando la fessura strapiombante all’inizio del 4°tiro. Fuck yeah!
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Laza nella parte finale del canale ripido con le fessure verticali (4°tiro)
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Spaccata all’inizio del 5°tiro
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In perfetta verticale
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All’inizio del 6°tiro, quello della placca delicata
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Laza durante il 6°tiro
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Il pilastro del 7° tiro che va superato a dx
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Nel diedro fessurato a dx del pilastro
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Passaggi per raggiungere l’aerea cima
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In vetta!!
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Dalla cima verso il Pelmo, distante
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Panoramica
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In doppia
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E di nuovo nell’amato bosco

 

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