Via del Buco – Piccolo Lagazuoi 2778m

Salita del 26-04-17

Relazione e foto di Claudio Betetto e Nicola Stefanuto

Premessa

E’ il 26 Aprile e con l’amico Nicola abbiamo voglia di roccia. Lui è ancora alle prime armi e mi chiede di portarlo su roccia. Decidiamo per la comoda e facile Via del Buco sul Lagazuoi piccolo, sopra il passo Falzarego.

Ovviamente ha fatto caldo fino a 2 giorni prima ma quando saliamo noi l’aria è bella frizzante…ci sono un bel po’ di colate di ghiaccio in parete! Fortuna che la parete è a Sud e un timido Sole scalda un minimo ma terremo il piumino tutto il giorno.

Relazione

Dal parcheggio degli impianti del Passo Falzarego (2109m) saliamo le piste da sci e dopo 5 min giriamo a sx  per il Kaiserjager. Questo ci conduce per buon tratto verso Ovest e poi miriamo in alto a dx puntando a delle ghiaie gialle subito sotto parete.

L’attacco si trova su una cengetta con chiodo e la scritta “Buco”. La roccia in via è ottima sui tiri più difficili, buona nei più facili. Le soste sono tutte su anelli cementati tranne negli ultimi tre tiri. Sono presenti numerosi anelli cementati in via, utile qualche friend per integrare.

  1. Saliamo un canalino in diagonale a dx, più ripido sul finale. Sosta a sx di uno spuntone. III, p. IV;
  2. A sx fino ad una cengetta, poi una fessura superficiale, Proseguiamo a sx per doppiare uno spigolo e dopo poco rinveniamo la sosta. IV
  3. Su dritti per placche, poi saliamo una placca con una fessura evidente a sx. Uscita a sx sotto ad un tetto e poi su in verticale. Sostiamo su un pulpito sotto ad una fessura. III/IV p. IV+;
  4. Bellissima fessurona entusiasmante con uscita a sx. IV+;
  5. Entriamo in un canalino e puntiamo ad una fessura. Evitiamo l’attacco e poi la imbocchiamo. Il pass. Più tecnico è a metà, l’uscita su terreno appoggiato. IV, p. IV+;
  6. Terreno appoggiato, saliamo una placca liscia e poi su sfasciumi a sx fino a sostare su 2 clessidre gialle di cui una con cordino, sotto ad un canalino che sale da dx a sx. III, p. IV;
  7. Saliamo il canalino puntando ad una anello metallico (2 ch. per ev. sosta). Poi un caminetto ed infine a dx sostando dopo degli strapiombi su 2 spit. III+;
  8. A dx e poi bruscamente a sx puntando in verticale ad 1 spit in un anfratto dove si sosta. II, p. III;
  9. Si segue la cengia ascendente fino all’uscita dove si sosta su spit. II+.

Non ci fermiamo visto l’orario tardo (abbiamo attaccato alle 12) e per sentiero in 20-30 min siamo ala base.

Io devo scendere, invece Nicola deve spostarsi in Val Venegia per salire il Canalone dei Bureloni che ho già salito due anni fa, quindi ci salutiamo.

Giornata Top!

Primo tiro
Partenza del II tiro
Fessurona del quarto tiro
Panorama ancora quasi-invernale
Sosta del settimo tiro
In alto nel canalino del settimo tiro
Siamo fuori!
Atmosfera ventosa
Le mani belle rovinate dal freddo

Riferimenti bibliografici

Quartogrado e più – Dolomiti Orientali vol. 2

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