Salita del 16/03/17
Premessa
E’ veramente un’eternità che stiamo tentando di combinare una salita da qualche parte, così decidiamo per un vajo in mattinata, visto che al pomeriggio siamo in università. Ho i miei progetti ma a causa del poco tempo disponibile, scegliamo qualcosa di breve: Vajo Intramosca.
Saliamo al Rifugio Campogrosso la sera precedente e dormiamo in auto. Partiamo col buio in modo da sfruttare le ore più fredde e per poter tornare alla macchina presto.
Relazione
Partiamo alle 4 e pochi minuti dal Campogrosso (1457m) e prendiamo il sentiero per la Sella dei Cotorni (1695m). Superatala, ci abbassiamo per agguantare il Vajo dei Colori. Lo attacchiamo che inizia a schiarire.
Al primo bivio seguiamo il canale a sx (a dx si staccano il Vajo Bianco e quello dei Camosci) e poi al trivio teniamo quello più a dx, cioè stiamo nel solco principale, quello dei Colori.
La pendenza si attesta intorno ai 40-45° con due saltini un po’ più ripidi ma molto brevi finchè non arriviamo ad un secondo trivio. Qui per puntare al Vajo Intramosca, il cui attacco è in comune con Hypermosca, dobbiamo prendere il canalino centrale, più ripido. Dopo questo, proseguiamo per poco e a sx si diparte un altro canalino, lo saliamo su neve ripida e ci ritroviamo ad una sella, scendiamo di qualche metro e puntiamo ad salto incassato di roccia marcia.
Attrezziamo una sosta su uno spuntone alla base. Nel canale troviamo pure due spit ma risultano utili anche friend 0.5-1 per integrare. Sosta veloce a friend su due fessure in uscita, sulla sx. (III+/M).
La via prosegue con un ripido canalino molto incassato ed estetico che con pendenza intorno ai 50° porta ad un forcellino. A sx in breve in cima.
In discesa seguiamo la crestina SE di Cima Mosca e ci caliamo nel primo canalone che deposita nel Boale dei Fondi. Da qui senza difficoltà, tranne la neve molla, fino all’auto.
Note
Vajo veramente nascosto e invisibile da qualsiasi angolazione, una perla incastonata nel versante NW di Cima Mosca!
Difficoltà: 500m/AD+/50°/III+ in roccia